MOSTRA FIGLI DELLA SHOAH – GENNAIO 2015: “L’INFANZIA RUBATA”

25 Gennaio – 1 Febbraio 2015


    

MOSTRA FIGLI DELLA SHOAH

 “L’Infanzia Rubata”

Villanova di Camposampiero, Piazza Mariutto, Sala Giovanni Paolo II

Il Comune di Villanova Assessorato alla Cultura e
la Pro Loco Comune di Villanova

L’esposizione ripercorre idealmente la negazione dei diritti fondamentali dei bambini ebrei durante gli anni della persecuzione nazifascisti. Le piccole vittime innocenti della Shoah furono un milione e mezzo. Attraverso la negazione dei diritti fondamentali dell’infanzia, quali il diritto al gioco, alla dignità, alla salute, all’identità, all’istruzione, alla libertà, alla tutela e, per ultimo, alla vita, la mostra mette in evidenza le dure condizioni e le terribili costrizioni alle quali erano sottoposti i bambini e i ragazzi di religione ebraica durante quegli anni. Si contrappone a tale orrore la grande figura del pedagogo polacco Janusz Korczak, ispiratore dell’attuale Convenzione Internazionale dei Diritti dei Bambini, che lottò fino all’ultimo per alleviare le sofferenze dei bambini del suo orfanotrofio, situato nel Ghetto di Varsavia. Diversi pannelli della mostra sono corredati da estratti delle sue pubblicazioni e ripercorrono le fasi del suo impegno morale e pedagogico.
La mostra è stata inaugurata domenica 25 gennaio, alla presenza di Marina Scarpa Campos, referente per Venezia dell’ Associazione “Figli della Shoah”. Dal 2000 ad oggi le mostre allestite dall’Associazione hanno avuto più di 300.000 visitatori, per la maggioranza studenti di scuole di ogni ordine e grado.
Si è conclusa domenica 1 febbraio al Centro Parrocchiale di Villanova, con il concerto musicale “Essere senza Destino”.
“C’è un rischio molto pericoloso – ha ricordato il Sindaco di Villanova Cristian Bottaro – che questi fatti tremendi, apparentemente così lontani da noi, dopo settant’anni, non suscitino più in noi il giusto interesse e la giusta indignazione per quanto ha fatto l’uomo contro l’uomo. Ringrazio l’associazione Figli della Shoah, le sezioni di Villanova e Murelle delle Associazioni dei Combattenti e Reduci e la Pro Loco per la realizzazione e il nostro Assessore alla Cultura Federica Carraro per l’ideazione e la cabina di regia”.
Fin dall’inaugurazione di domenica 25 gennaio, si è compresa l’eccezionalità dell’evento. Il quartetto di sassofonisti “Eolo Sax Quartet” con la voce narrante di Michele Silvestrin l’ha conclusa nel migliore dei modi.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito, come Pro Loco, all’organizzazione di questa mostra per noi è stato importante sensibilizzare le persone e soprattutto i giovani a non rimanere indifferenti”, ha detto il Presidente della Pro Loco, Antonio Saggionetto.
Infine, l’assessore Federica Carraro: “Quando si lavora insieme e si perseguono gli stessi obiettivi si ottengono sempre grandi risultati. Rinnovo i miei ringraziamenti alle associazioni che hanno collaborato. Siamo soddisfatti della partecipazione dei cittadini, del nostro Istituto Comprensivo e, gradita riconferma di quest’anno, delle ragazze e dei ragazzi delle Scuole superiori di Camposampiero. Ricordare e far ricordare: un nostro dovere e un nostro impegno”.
”Un forte ringraziamento – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Villanova di Camposampiero Federica Carraro – va alla Pro Loco che con il supporto dell’Associazione Combattenti e reduci curano ed allestiscono entrambi gli eventi, riservando sempre una certa attenzione e sensibilità a questa tematica”.”

 

 

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